La mia primavera di Francesca Fiori – Rinascere dopo l’anoressia

03.06.2025

"La mia primavera" è il diario di chi ha toccato il fondo e ha trovato la forza di risalire di Francesca Fiori, edito dal Gruppo Editoriale WritersEditor.

Racconta in prima persona il lungo percorso attraverso il buio dell'anoressia, la lotta contro la voce distruttiva che accompagna la malattia, e il lento ma deciso cammino verso la guarigione.

Il libro nasce dall'urgenza di lasciare una traccia, di dare senso a quei fogli scritti giorno dopo giorno durante gli anni più duri: pagine intime, spesso dolorose, in cui si alternano pensieri, episodi di vita quotidiana e riflessioni su corpo, cibo, maternità, fede e amore.

Al centro della narrazione c'è una consapevolezza matura e profonda: per guarire davvero bisogna prima scegliere la vita. E Francesca lo fa, in un momento preciso, quando il dottor Mendolicchio – figura di riferimento nazionale nei percorsi di cura per i disturbi alimentari – le propone un ricovero presso l'Auxologico di Piancavallo.

È lì, in quella che il figlio Michele chiamerà affettuosamente "la scuola della mamma", che comincia la sua primavera. Il titolo non è casuale: l'immagine del risveglio, del ritorno alla luce dopo l'inverno della malattia, attraversa tutto il libro come un filo rosso.

Ma questa non è solo la testimonianza di una paziente. È anche la storia di una madre, di una moglie, di una donna che impara a ricostruire il proprio rapporto con il corpo e con l'autenticità delle emozioni. Francesca affronta i giorni del ricovero con lo sguardo tenero e lucido di chi sa quanto valga ogni passo compiuto per sé – e per chi si ama.

Il testo alterna racconti in prosa e vere e proprie pagine di diario, lasciando spazio anche alla vulnerabilità: ogni ricaduta, ogni insicurezza, ogni battaglia contro la voce del disturbo alimentare viene raccontata senza filtri. Ma è proprio questa autenticità a renderlo così potente, così necessario.

🎯 Conclusione

La mia primavera non si limita a raccontare una guarigione: la costruisce, giorno dopo giorno, parola dopo parola. È un libro che non cerca pietà, ma verità. Che non addolcisce la malattia, ma la guarda in faccia, ne svela la voce velenosa e il lungo addestramento necessario per disinnescarla.
Francesca Fiori ci porta nel cuore di una lotta quotidiana, fragile e potente insieme. E nel farlo, ci ricorda che anche quando tutto sembra perduto, si può scegliere di rifiorire. Non all'improvviso, ma con fatica. Non in silenzio, ma con dignità.
Non è una storia da compatire. È una storia da ascoltare.