Manifestazione di Andrea Costa

Dalle ceneri di un portiere, il risveglio di una Nazione
In un'Italia sull'orlo del collasso sociale ed economico, Manifestazione di Andrea Costa mette in scena la forza nascosta delle persone comuni.
La miccia si accende con la morte di Peppe, portiere di un condominio, schiacciato dal peso di una vita precaria e da un sistema che non perdona. Ma quel lutto non resta privato: diventa atto politico.
Una miccia che accende la coscienza collettiva
A raccoglierne l'eredità è Daria, attivista appassionata e visionaria, che propone un gesto dirompente: portare le ceneri di Peppe alla grande manifestazione nazionale indetta dai sindacati di Roma.
Un'idea che si fa presto realtà, coinvolgendo un gruppo eterogeneo di condomini – pensionati, lavoratori disillusi, giovani in cerca di futuro. Un viaggio che diventa anche occasione di un processo di trasformazione interiore per ciascuno di essi.
Un racconto corale, civile e umano
Il romanzo mescola pagine di quotidianità e scene di forte tensione sociale, alternando ironia, malinconia e slanci civili.
Daria, figura centrale e magnetica, sfugge alle logiche partitiche e incarna un desiderio autentico di cambiamento. Attorno a lei si muovono figure come Piazzolla, Cristella, Nic, Vivani, ognuna con un pezzo di mondo da raccontare.

Protesta, pane e poesia
Nel cuore della manifestazione – vera, organizzata, trasmessa in diretta – c'è la "marcia dei fornai", un gesto simbolico in cui il pane diventa segno di dignità.
E anche chi, come Adriano, era partito con scetticismo e narcisismo, trova strada facendo un nuovo sguardo sul mondo, e forse su sé stesso.
Un romanzo attuale, necessario
Con una scrittura limpida e coinvolgente, Andrea Costa firma un'opera che intreccia denuncia sociale, poesia urbana e consapevolezza politica.
Manifestazione è lo specchio di un'Italia che soffre ma non si arrende. Dove la protesta non è solo rabbia: è memoria, speranza, scelta.