Marta celebra la Festa delle Passate: un tributo secolare alla Madonna del Monte

Ogni 14 maggio, il pittoresco borgo di Marta, affacciato sul lago di Bolsena, si anima per la Festa della Madonna del Monte, conosciuta anche come "Festa delle Passate" o "Barabbata". Questa celebrazione, tra le più sentite del Lazio, affonda le sue radici in antichi riti pagani di ringraziamento per la fertilità e i raccolti abbondanti, trasformandosi nel tempo in una manifestazione di profonda devozione mariana.
Origini e significato
Le prime testimonianze documentate della festa risalgono al 1557, ma si ritiene che le sue origini siano ancora più antiche. Inizialmente, la celebrazione era riservata ai lavoratori agricoli, ma nel 1608 furono inclusi anche i pescatori, riflettendo l'importanza di entrambe le attività per la comunità locale. Nel 1704, a seguito di controversie tra il clero e le autorità civili, nacque la tradizione delle "Passate": tre giri rituali all'interno del santuario, che ancora oggi costituiscono il momento culminante della festa.
Il corteo delle quattro categorie
La festa coinvolge l'intera comunità maschile di Marta, suddivisa in quattro categorie storiche:
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Casenghi: custodi delle proprietà terriere, sfilano a cavallo con abiti tradizionali e attrezzi da lavoro.
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Bifolchi: aratori e pastori, accompagnati da buoi, asini e strumenti agricoli.
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Villani: agricoltori che rappresentano le diverse fasi del lavoro nei campi, portando carri decorati con prodotti della terra.
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Pescatori: introdotti nel corteo nel 1608, portano barche, reti e pesci, simboli della loro attività sul lago.
Ogni categoria è guidata da un "Signore" che porta il palio distintivo e coordina la partecipazione del gruppo.
Il programma della giornata
La giornata inizia alle 4:30 del mattino con il rullo dei tamburi, gli spari di mortaretti e il suono festoso delle campane. Alle 6:00, viene celebrata la Messa per i partecipanti al corteo. Alle 9:15, il corteo parte dal lungolago G. Marconi, attraversando le vie del paese fino a raggiungere il Santuario della Madonna del Monte. Qui, dopo la celebrazione della Messa, si svolgono le "Passate": ogni categoria compie tre giri all'interno della chiesa, accompagnata dal suono del tamburo e dai canti tradizionali. La giornata si conclude con la benedizione impartita dal parroco dalla finestra del palazzo comunale e, in serata, con uno spettacolo pirotecnico sul lago.
Un patrimonio culturale immateriale
Nel 2009, la Festa della Madonna del Monte è stata riconosciuta come parte del Patrimonio Culturale Immateriale, in linea con la Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza della festa non solo per la comunità di Marta, ma anche per il patrimonio culturale italiano.meteomarta.altervista.org
La Festa delle Passate rappresenta un esempio vivente di come tradizione, fede e identità comunitaria possano intrecciarsi, offrendo ai visitatori un'esperienza unica e coinvolgente.