Salone del Libro 2025: la polemica tra editori indipendenti e Libraccio

13.05.2025

A pochi giorni dall'apertura del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 15 al 19 maggio 2025, si accende una polemica che coinvolge 126 editori indipendenti e la catena Libraccio.

La protesta degli editori indipendenti

I piccoli editori contestano la presenza di Libraccio al Salone, in particolare la vendita di libri usati a prezzi scontati presso il suo stand di 350 mq. Secondo gli editori, questa pratica penalizza le loro vendite di libri nuovi a prezzo pieno, soprattutto in un contesto economico difficile e con il costo del biglietto d'ingresso al Salone che incide sul budget dei visitatori.

La risposta di Libraccio

In risposta alle critiche, Libraccio ha raggiunto un accordo con l'organizzazione del Salone: non metterà in vendita libri usati pubblicati negli ultimi due anni. Tuttavia, gli editori indipendenti ritengono insufficiente questa misura e chiedono che Libraccio possa vendere solo i propri libri, escludendo completamente l'usato.

Un dibattito aperto

La questione solleva interrogativi più ampi sul ruolo delle librerie nell'ambito delle fiere editoriali e sulla necessità di tutelare le piccole realtà editoriali. Il Salone del Libro, con il tema "Le parole tra noi leggere", si apre quindi in un clima di confronto acceso, che potrebbe influenzare le dinamiche future del settore.