Roma è da sempre città di scrittori. Dai classici latini a Pasolini, da Elsa Morante a Sandro Veronesi, le sue strade sono impregnate di narrazione. Ma oggi, in un tempo frammentato e digitale, dove scrivono i nuovi autori? E soprattutto: dove si incontrano, si confrontano, si formano?
Una città con il racconto nel sangue
Arroccata su una rupe di tufo nella Valle del Treja, Calcata appare come sospesa nel tempo. Le sue case in pietra, i vicoli tortuosi e l'assenza di auto raccontano di un borgo che ha scelto di fermarsi, anziché correre. Ma è soprattutto la sua anima culturale ad averla resa celebre: Calcata è conosciuta da decenni come il borgo degli artisti...
Roma è una città stratificata. Ogni pietra racconta un'epoca, ogni vicolo conserva un ricordo. Ma negli ultimi decenni è anche sui muri che si è scritta una nuova forma di narrazione: quella della letteratura urbana.
Il fascino oscuro della distopia
Cos'è davvero la creatività nell'era digitale?
"Uno di più che si salvi."
Così si intitola il libro autobiografico di Tiziano Ziroli, un'opera che non si limita a raccontare una storia, ma cerca di trasformare il dolore in testimonianza.
Cinque libri per orientarsi tra crisi ambientale, disuguaglianze, tecnologia e nuove identità
Nel tempo del "tutto subito", rallentare è un gesto radicale. Non solo una necessità personale, ma una scelta culturale. Dalla lettura lenta alla camminata riflessiva, dalla scrittura a mano ai musei vissuti con calma, si sta diffondendo una nuova attenzione alla qualità del tempo e alla profondità dell'esperienza.
Viviamo nel frastuono. Non solo acustico, ma emotivo, informativo, digitale. La società contemporanea ha trasformato il rumore in abitudine, l'interruzione in norma, la reperibilità continua in dovere. Eppure, qualcosa sta cambiando. In sordina, il silenzio torna a essere un valore. Non più una pausa tra i suoni, ma uno spazio culturale a sé.
Un tempo il diario era un confidente muto, nascosto sotto il materasso o chiuso con un lucchetto. Oggi, in un mondo dove tutto è pubblico, sorprende scoprire che il diario personale sta vivendo una nuova vita. Ma cosa significa scrivere un diario nell'era dei social?
Era ricco, affascinante, seduttore e completamente disinteressato a qualsiasi parere altrui. Si descrive così il protagonista di questa storia, con un'ironia tagliente e una buona dose di egocentrismo. Disoccupato per scelta, insofferente alla routine e alle aspettative famigliari, il nostro narratore vive alla giornata, tra eventi mondani evitati...
Scrivere è un atto intimo. Pubblicare è un'esposizione. Tra queste due fasi si apre un abisso dove molti scrittori si fermano. Hanno scritto, riletto, forse anche corretto più volte. Eppure, il manoscritto resta lì: in un cassetto, su una chiavetta USB, in una cartella dal nome vago. Perché?
Dalla resilienza alla rinascita, Manilla Castaldo racconta la vita in versi
La fragilità di un uomo
Racconto di Dale Johnson
A pochi chilometri dal caos della Capitale, tra i comuni di Formello e Campagnano di Roma, si estende il Parco del Sorbo, una valle incantata che rappresenta uno degli angoli più suggestivi del Parco Regionale di Veio. Questo luogo, facilmente accessibile da Roma, offre un paesaggio mozzafiato fatto di prati ondulati, valloni tufacei e formazioni...