Roma non si racconta. Si lascia raccontare, a chi la conosce nel disordine, nei margini, nei silenzi.
Questi cinque libri non usano la Capitale come semplice sfondo: ne fanno una voce, una presenza, a volte un peso, a volte un mistero.
l pontificato più breve della storia: Urbano VII e i suoi 13 giorni da papa
Dal 13 al 15 giugno 2025, la cittadina laziale di Anagni torna a essere il cuore pulsante della lettura con la quinta edizione di Barchette di Carta, la Festa del Libro Itinerante.
Dal 2 al 5 ottobre 2025, il Palazzo Reale di Napoli si trasformerà nuovamente nella casa della letteratura con la quarta edizione del Campania Libri Festival, la fiera dell'editoria promossa dalla Fondazione Campania dei Festival. Un evento gratuito e aperto a tutti, che negli anni si è affermato come uno degli appuntamenti più attesi del panorama...
Nel cuore di Villa Torlonia, a Roma, esiste un luogo in cui architettura, natura e mistero convivono in perfetto equilibrio. La Casina delle Civette non è solo un museo: è un racconto.
Il romanzo distopico pubblicato nel 1949 è ancora oggi un bestseller. Cosa lo rende così attuale?
Per scrivere bene bisogna leggere bene. Ecco cinque titoli fondamentali per chi vuole crescere come scrittore.
Autore: Vanni Santoni
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2025
Genere: Narrativa contemporanea, romanzo d'indagine esistenziale
Nel cuore di Tivoli Terme, il Parco Lotti Antonelli ospita una nuova gemma culturale: una libreria immersa nel verde, pensata per offrire un'esperienza di lettura unica e rilassante.
Che tu stia finendo un romanzo, iniziando una poesia o leggendo il tuo prossimo libro preferito, Roma offre luoghi speciali dove farlo con grazia e silenzio.
Hilma af Klint non è solo una pittrice: è un enigma spirituale che ha anticipato l'astrattismo ben prima di Kandinsky. A Roma, al Palazzo delle Esposizioni, una mostra ne celebra l'opera rivelando come arte e misticismo possano fondersi in una tensione pura, verticale, quasi sacra.
San Lorenzo è uno di quei luoghi dove il tempo si è sedimentato in strati: borgata, università, bombardamenti, poesia, graffiti. Camminare per le sue vie è ascoltare voci diverse. Ci si può sedere in piazza dell'Immacolata con un taccuino in mano, oppure cercare le targhe che ricordano i caduti del 19 luglio 1943.
Ci sono romanzi che non passano mai di moda. Non perché li leggano tutti, ma perché parlano a tutti. E continuano a farlo, anno dopo anno.