Domenica 8 giugno 2025, Tivoli si prepara ad accogliere nuovamente il tanto atteso appuntamento mensile con "Artigianato e arte in piazza", organizzato dall'Associazione culturale L'Erba Voglio, attiva sul territorio da oltre 28 anni. Come ogni seconda domenica del mese, piazza Plebiscito si trasformerà in un vivace spazio d'incontro e creatività,...
Musica, teatro e tradizioni tra Lazio e Abruzzo
C'è un luogo, a Roma, che d'estate cambia pelle.
Un luogo che di solito scorre ai margini dello sguardo, tra traffico e passeggiate distratte.
Ma che, nei mesi caldi, si risveglia: tra bancarelle, lanterne, letture, musica e parole.
È il Tevere, e l'iniziativa si chiama Lungo il Tevere Roma.
C'è una cultura che si muove in silenzio, lontana dai palchi affollati e dalle sponsorizzazioni gridate. Una cultura che cammina.
Ed è proprio in questo spirito che nasce e cresce, anno dopo anno, il Francigena Lazio Festival, una rassegna che attraversa paesaggi, comunità e memoria, restituendo voce ai luoghi e tempo alle persone.
Quando mi ritirai abbracciato al mio sacchetto di carta, contenente la mia cena – un panino e due bottiglie di vino – trovai una gran confusione di gente sotto al mio palazzo.
Ogni estate pullula di festival. Alcuni durano una notte, altri invadono intere città. Alcuni passano inosservati, altri restano nella memoria come frammenti di vita vissuta. Ma cosa rende davvero un festival culturale indimenticabile?
C'è chi parte. E c'è chi resta.
Resta per scelta, per necessità, o perché ha imparato a stare dove si è. Ma questo non significa rinunciare al viaggio. Perché esistono libri che ti portano altrove senza muoverti di un passo. Non sono storie di turismo, ma di spostamenti interiori. Letture che aprono finestre nella mente, cambiano l'aria nelle...
«L'arte non ripete le cose visibili, ma rende visibile ciò che spesso non lo è»
— Paul Klee
Nessun nome. Nessuna lingua. Nessuna origine riconosciuta.
"La mia primavera" è il diario di chi ha toccato il fondo e ha trovato la forza di risalire di Francesca Fiori, edito dal Gruppo Editoriale WritersEditor.
Intervista a Francesca Di Giuseppe, giornalista e autrice
Ogni anno, con l'arrivo dell'estate, ritorna l'etichetta: "Il romanzo dell'estate". È quel libro che sembra destinato a invadere spiagge, treni e valigie. Un titolo che promette evasione, leggerezza, incanto. Ma esiste davvero un romanzo "estivo"? O si tratta di una costruzione editoriale funzionale alla stagione?
Il mare è da sempre più di un semplice scenario. È spazio mentale, simbolo arcaico, elemento primordiale. Non sorprende che la letteratura, la mitologia, il cinema e persino la pubblicità ne abbiano fatto un'immagine ricorrente, evocativa e ambigua: il mare è culla e abisso, libertà e pericolo, promessa e minaccia.
Il 2 Giugno 1946 è stato uno dei pochi momenti in cui un popolo intero ha avuto l'occasione di scegliere. Non subire, non adattarsi, non limitarsi a votare: scegliere. Tra monarchia e repubblica, tra una storia da chiudere e un futuro ancora tutto da immaginare.
In quei giorni non si decideva solo una forma di Stato:...
C'è sempre un'estate che torna, anche quando sembra lontana. Un'estate che si riaffaccia all'improvviso, al primo odore di crema solare, al rumore di un ventilatore, al sapore di un ghiacciolo alla menta. Non tutte le stagioni si ricordano allo stesso modo. L'inverno può affondare nei giorni grigi senza lasciare tracce. L'autunno accompagna i...
Un libro con una copertina pastello, una libreria con pareti floreali, un museo con installazioni luminose e scritte a effetto: scattare una foto, condividerla, ottenere like. È questo il nuovo modo di vivere la cultura?
Sempre più luoghi, opere e prodotti editoriali sembrano progettati per apparire bene in foto. Ma quando la bellezza diventa posa,...